Il Forestiero - Collecapretta
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I vini di Vittorio Mattioli, artigiano del vino a Terzo la Pieve, Umbria, sono opere di culto tra gli amanti del vino naturale.
Leggete l’etichetta. Diversa ad ogni annata, rappresenta cosa significa fare vini di terra, vini naturali. Tutto spontaneo, tutto 'solamente', 'sapientemente' accompagnato dalla vigna alla bottiglia, sino al nettare finale. Vini belli e buoni, prodotti in tiratura oltre il limitato.
Da due soli filari, allevati a cordone, deriva una minimissima quantità della pregiata bacca autoctona umbra, qui innominabile perché siamo fuori zona. Ecco il Forestiero. Pochi grappoli, vinificati in tini aperti, a temperatura libera, con regolari rotture manuali del cappello. Niente aggiunto, niente corretto, come nel dna della cantina. Una chicca, che del pregiato vitigno storico umbro preserva nerbo e sostanza, ma mitigate dal dna di freschezza e dinamicità che fa splendere tutti i vini di Collecapretta, compreso questo. Rosso esperienziale, che alle sensazioni di fresca, pregiata campagna, fitta di fiori bacche erbe, somma sensazioni più ‘cupe’ e profonde di tartufo, spezie, fava tonka, corteccia. Per pochissimi, vista la tiratura.
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Dettagli
Cantina: Collecapretta
Uve: pregiata bacca autoctona umbra.
Annata: 2019
Affinamento: cemento, vetro.
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